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Il Ruolo dei Nomadi

Inizialmente i contatti vennero alimentati dai nomadi del nord-est ma non è chiaro se siano stati i Sumeri a cercare uno sbocco dei loro prodotti sui mercati del Levante o se invece, come sembra più verosimile, siano stati dei gruppi nomadi ad offrire i propri in cambio di derrate alimentari.

Va qui ricordato che il Plateau iraniano possiede importanti risorse minerarie e metallifere, sia nelle aree occupate dal deserto che sulle montagne ma che queste risorse erano allora difficilmente sfruttabili trovandosi distribuite in ambienti ostili dove l'uomo non avrebbe mai creato degli insediamenti stabili.

Questo ha suggerito agli studiosi un'ipotesi largamente condivisa, ossia che l'identificazione e lo sfruttamento di questi giacimenti sia stato effettuato da pastori nomadi trovatisi a transitare accidentalmente tra queste contrade durante le transumanze stagionali e che, a partire dalla fine del IV millennio, come risulterebbe da recenti testimonianze archeologiche, questi gruppi rifornissero di materie prime regioni sprovviste di minerali ma ricche di potenziale agricolo, come lo era appunto il mondo mesopotamico (R. BESENVAL: 1990).

Si ritiene inoltre che, nell'ambito di alcuni di questi gruppi nomadi dediti alla pastorizia, l'estrazione, la lavorazione e il commercio dei metalli siano divenuti col tempo l'attività predominante originando dei gruppi itineranti per rispondere alla domanda delle zone sedentarie agricole a forte concentrazione umana. Altri invece ritengono che nel IV-III millennio si siano formate delle "comunità peripatetiche specializzate in servizi" (RAO: 1985; 1987) costituite da individui che non erano né pastori né cacciatori-raccoglitori e che a queste comunità si siano aggregati dei nomadi artigiani e dei nomadi commercianti secondo un processo non ancora ben definito (H.P. FRANCFORT: 1990).

2. Le palme da dattero costituirono il cardine dell'economia agricola mesopotamica ed orientarono la nascita dei primi insediamenti nelle oasi. Questo sigillo in pietra, con tempio e palme, risale al periodo proto-sumero e si colloca tra la fine del IV inizi del III millennio a.C. (Arch. Centro Studi Ricerche Ligabue); ibid., pg 12.
2. Le palme da dattero costituirono il cardine dell'economia agricola mesopotamica ed orientarono la nascita dei primi insediamenti nelle oasi. Questo sigillo in pietra, con tempio e palme, risale al periodo proto-sumero e si colloca tra la fine del IV inizi del III millennio a.C. (Arch. Centro Studi Ricerche Ligabue); ibid., pg 12.

 

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